Il parere netto ed equilibrato dell’Antitrust e dell’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti sui decreti Salvini - anticipato dal Sole 24 Ore - è un’occasione imperdibile per il governo, affinché si inizi finalmente a lavorare per dare all’Italia una legge sul trasporto pubblico non di linea che sia efficace e all’altezza di quello che chiede il paese”. Lo afferma Andrea Romano, presidente di MuoverSì la principale associazione di categoria del mondo NCC commentando l’anticipazione del parere ART-AGCM sui decreti applicativi della legge 12/2019. “Il Ministro Salvini guardi all’interesse dell’Italia - dei cittadini, delle imprese e dei turisti che chiedono più trasporto, meno code e più mobilità - e non all’interesse di una lobby.
Ritiri dunque i decreti attuativi di una legge vecchia di cinque anni, largamente smontata dalla Corte Costituzionale e dalle autorità di garanzia, decreti che sono del tutto inadeguati a garantire servizi di mobilità all’altezza delle esigenze italiane, e avvi un serio lavoro di ricognizione di quello che serve al paese per arrivare entro la legislatura ad una nuova legge-quadro che sostituisca una normativa di oltre trent’anni fa. Oggi abbiamo già chiesto un incontro al Ministro, anche perché Salvini ha già annunciato che incontrerà le associazioni dei tassisti il 17 giugno. Rinnoviamo questa richiesta alla luce del parere ART-AGCM. Vogliamo credere che il MIT e il Governo ascoltino la voce delle autorità di garanzia, che mettono in evidenza ancora una volta l’urgenza di una nuova legge e l’assurdità degli ulteriori ostacoli che vengono posti alla mobilità delle nostre città e alla libertà di lavorare di decine di migliaia di operatori e aziende NCC perfettamente in regola con ogni requisito fiscale e amministrativo. Per quanto ci riguarda, siamo assolutamente disponibili a collaborare con il Governo e con il Parlamento affinché si arrivi al risultato storico di una nuova legge-quadro”
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